Seleziona una pagina

FLORES & KOMODO

spiagge rosa, acqua trasparente e i draghi di Komodo: benvenuti a Flores

Flores è una grande isola e punto di riferimento per chi come me, desidera visitare l’isola di Komodo, luogo in cui vivono i leggendari draghi di Komodo.

Reduce dal week end pesantissimo dei Vulcani (ma al tempo stesso bellissimo), ho dormito a Bali e la mattina seguente sono partito per Flores.

Kanawa Island

Per saperne di più sull’Indonesia, sul viaggio che ho fatto e alcuni consigli generali, clicca qui.

Flores si trova a est di Bali, e per andarci ho volato per meno di un’ora dal Terminal voli interni (Domestic) dell’aeroporto di Bali Denpasar (Ngurah Rai), fino a Labuan Bajo a Flores.

Labuan Bajo è il primo paese a ovest di Flores, ed è il punto strategico per andare a visitare l’isola di Komodo e un sacco di altri posti pazzeschi di cui ti parlo in questo articolo.

Una volta giunto all’aeroporto (appena ristrutturato) ho conosciuto due ragazzi italiani e abbiamo preso un taxi (abusivo) insieme. In 5 minuti sono arrivato in Ostello.

DOVE ALLOGGIARE

Non sapendo ancora quanto mi sarei fermato qui, ho prenotato solo 3 notti all’ostello Saesta Komodo che è stupendo e nuovissimo. Si trova in posizione leggermente rialzata sulla collina, e si vede tutta la baia sottostante. C’è anche la piscina. Non c’è inclusa la colazione e hanno un ristorante loro. Davvero un posto fantastico.

Vista dal Bar dell’ostello Saesta

Quando ho deciso di fermarmi per altri giorni, non c’era più disponibilità e mi sono mosso sulla via centrale, al Bajo Nature Backpackers, dove sono stato altre 2 notti e ho incontrato una persona pazzesca: Duncan Murrell un signore inglese che gira il mondo in Kayak e fa foto per National Geographic. I’ho incontrato presto la mattina fare colazione, e sono stato con lui a parlare per un paio d’ore credo.

Le storie che mi ha raccontato era pazzesche e sarei rimasto per giorni ad ascoltarlo. L’indomani sarebbe partito in Kayak per fare il giro del Komodo National Park; stava preparando il Kayak con  acqua, viveri, amaca e tutto il necessario per sopravvivere.

Duncan e Io

Flores è un’isola molto grande e piena di cose bellissime da vedere; il villaggio Wae Rebo, le 17 isole a Riung ecc. Il problema è che sono distanti da Labuan Bajo e ci vuole tempo. Purtroppo non li ho visti, ma rimangono sulla lista dei luoghi che vorrei visitare.

Sono andato a Flores per visitare l’isola di Komodo, che è parte delle 7 meraviglie del mondo.

GITE

A Labuan Bajo il 90% dei negozi sono diving per sub o agenzie per escursioni. Io ho prenotato la mia escursione con D Tour Fast Boat, spendendo 90€ circa, tutto incluso (passaggio dall’hotel al porto, colazione, pranzo, pinne e maschera, snacks vari, drink ecc). Barca grande e confortevole, molto veloce e moderna. Abbiamo visitato 6 posti. Le agenzie che fanno pagare molto meno, circa la metà, lavorano con barche lente che partono alle 5 di mattina, visitano 5 posti e tornando alle 18, oltre che essere scomode. Vale la pena spendere un po’ di più ma godersela in pieno perchè è una gita pazzesca che vi resterà nel cuore.

Quello che vedrete facendo il tour che ho fatto anch’io, è essenzialmente tutto quello che c’è da vedere in questa zona.

La gita ha toccato i seguenti punti: Padar, Pink Beach, Komodo, Taka Makassar,  Manta Point, Kanawa. Ora vi racconto tutti questi posti stupendi, dove ci ho lasciato il cuore. Non servono tante parole, le foto parlano da sole…

Padar

Uno dei posti più instagrammati dell’Indonesia. Si cammina i cima all’isola e di fa una foto. Qui lo spettacolo è il vedere i 2 semicerchi di mare quasi tangenti, ma divisi dalla montagna.

Padar

Pink Beach

A quanto ho capito ci sono 2 pink beach, e  quella a cui siamo andati noi è appena dietro Padar. La sabbia rosa, unita all’acqua cristallina, creano un’opera d’arte della natura.

Pink Beach

Komodo

Qui potremmo parlare per ore di Komodo. Appena arrivati si respira un’aria di leggenda per questo luogo così famoso ma relativamente visitato da pochi. Si percorre una lunga passerella che porta all’isola, dove i ranger vi attendono. Sono disponibili vari itinerari, divisi per lunghezza (1Km, 5Km e 10Km). Come vedrete, l’isola è gigante e per girarla tutta ci vorrebbero giorni. La parte turistica è circoscritta, anche un discorso di sicurezza e per non disturbare la popolazione locale.

Il giro che abbiamo fatto era il più corto, 1Km circa. Ci siamo divisi in gruppi e abbiamo percorso un itinerario su sentiero battuto (per un attimo mi è parso di tornare alla gita di quinta superiore, tutti in fila ordinati). Ogni tanto la guida ci fermava per farci notare qualche piccolo varanino sui rami. Sinceramente erano talmente mimetizzati con l’ambiente che è stato difficile scovarli nonostante ce li indicasse.

Una volta completato il giro, siamo andati davanti al ristorante, dove c’erano 3 varani adulti grossi. Penso che fossero stati storditi per non renderli troppo pericolosi ai turisti. Abbiamo fatto ordinatamente la foto di rito col varano. Dalla prospettiva sembra che io gli sia a ridosso, ma in realtà c’erano parecchi metri: merito del fotografo (la guida) che ne avrà fatte a migliaia di quelle foto.

Excursus: Komodo è avara di varani a quanto dicono e infatti non ne vedrete molti. Non a caso è stata chiusa per farli ripopolare. Rinca, un’altra isola vicino (non ci sono andato), invece ne è molto più piena ed è quindi facilissimo vedere varani ovunque. Io ho preferito questa compagnia e andare a Komodo, “l’originale”.

Tra Komodo e Taka Makassar ci hanno dato il lunch box con il nostro pranzo: uovo, riso, “spinaci”, pesce fritto e altre cose. Diciamo buono.

Io e il leggendario Drago di Komodo

Taka Makassar 

È una lingua di sabbia bianca in mezzo al mare cristallino; è incredibile come sia in mezzo al nulla. Per fare lato-lato di questa lingua di terra non ci metterete più ci qualche secondo, è davvero piccola ma dannatamente bella. Anche qui, un super bagno è d’obbligo, data la bellezza.

La lingua di sabbia di Taka Makassar

Manta Point

Dovrebbe essere il luogo dove poter vedere le maestose mante con il volto a U, ma la guida ci ha detto che in quei giorni non ce n’erano (è natura, non la si comanda) e quindi abbiamo optato per andare in una baia dove c’erano anche altre barche, per vedere le tartarughe giganti, che abbiamo visto. Non come vedere una manta, ma bello comunque. In questo luogo c’erano anche sub principianti che facevano pratica, visto che il fondale è basso e sabbioso.

Kanawa

Un’isola pazzesca, che avevo già visitato il giorno prima. Credo che qui io abbia visto l’acqua più trasparente della mia vita: sembrava che le barche fossero sospese nell’aria. È un’isola abbastanza piccola dove fare il bagno e mangiare qualcosa al bar. Ci sono anche dei bungalow per dormire.

Come vedete non sono stato lungo nella descrizione, perché le parole non basterebbero per descrivere la meraviglia che ho avuto il privilegio di vedere. Fate qualche video e foto, ma poi riempitevi gli occhi, perchè è uno spettacolo unico e raro.

DOVE MANGIARE

Labuan Bajo è nella sua fase di espansione grazie agli ingenti investimenti stranieri. Infatti, una grande delusione è stato vedere Starbucks; non che io abbia niente contro questo colosso, ma il rapporto Starbucks-paradiso terrestre incontaminato suonano male insieme.

Detto questo, la conseguenza è che stanno costruendo resort pazzeschi e dei bei ristoranti. Io, come al solito sono andato al fish market, che si trova (guardando il mare), tutto a destra. Ogni sera puoi mangiare pesce fresco (non serve dire quanto fosse buono) con riso, ad una cifra onestissima. È un posto spartano come potrai immaginare, ma veramente piacevole.

All’entrata della via, c’è un banchetto che ti dice che se vuoi comprare dalle bancarelle del pesce per mangiare, devi cambiare i soldi in vouchers. Non fatelo, dite che volete solo passeggiare e poi pagherete in contanti la bancarella.

Io ho mangiato sempre qui, e una volta sono stato a parlare 2h con una ragazza del luogo, discutendo del più e del meno, e di quanto fossimo per tanti aspetti diversi come culture e usanze, ma al tempo stesso come le cose basiche siano condivise: sorridere, essere felici, avere dei sogni…

Cena di pesce al Fish Market

Una sera ero a cena con 16 persone, praticamente rappresentavamo tutte le nazione d’Europa. Questi sono i momenti che apprezzo maggiormente, ovvero quando si raccontano storie avvincenti… soprattutto un ragazzo italiano, Riccardo, che era in viaggio da 8 mesi e mi ha raccontato della sua esperienza in Cambogia nella foresta con la moto e il fango…storie pazzesche.

Pesci che ho mangiato: il maki maki (ha poche spine), il barracuda e altri che hanno nomi impossibili da pronunciare e ricordare.

ALTRE GITE

Nei giorni successivi ho affittato lo scooter e con una compagna di viaggio, la stessa che ho conosciuto a KarimunJawa, venuta casualmente anche lei a Flores, siamo andati a Rangko Cave, delle grotte di acqua trasparente dove poter fare il bagno.

Per arrivarci si percorre per una mezz’oretta una strada in cui non abbiamo trovato nessuno, fino a raggiungere un villaggio.

Da qui, abbiamo ingaggiato un ragazzo (a caso che era lì) che ci portasse in barca alle grotte (e che ci aspettasse 2h), visto che si accede solo via mare.

Rangko Cave

Le caverne sono raggiungibili in pochi minuti a piedi dalla barca, e sono un ottimo posto per ripararsi dal sole forte di mezzogiorno. All’interno c’è parecchio spazio (in discesa) e poi più in basso la “piscina” d’acqua in cui fare il bagno.

Una volta usciti dalle grotte e tornati al villaggetto, abbiamo mangiato nell’unico Warung disponibile, che aveva finito quasi tutto e per intendersi è stata un’altra avventura.

Una volta tornati a Labuan Bajo, siamo andati a visitare delle colline stupende alla destra (guardando il mare) e a fare l’aperitivo in una caletta poco sotto, con una piacevolissima musica in sottofondo.

La mia tappa successiva sarebbe dovuta Lombok, e avrei voluto prendere una crociera da Labuan Bajo fino a Lombok di 3 notti e 4 giorni a bordo, scoprendo parecchi posti che solo in quel modo avrei potuto vedere, ma per ragioni logistiche e di tempo, ho dovuto ritornare in aereo, sempre su Bali e andare a Nusa Penida.

Flores è pazzesca, andateci prima che il turismo di massa “distrugga” quel paradiso.

Ci vediamo a Nusa Penida, nel prossimo episodio.

Grazie per la lettura! laughing Se questo articolo ti è stato utile, condividilo con i tuoi amici. Un commento è apprezzato.
Scrivimi su: Instagram | Facebook